Una domanda che si fanno in molt*: posso usare un Mac per tradurre?
Ma certo che sì!
E come faccio? Tramite un virtualizzatore, come Parallels e Vmware
In più: cose belle di MacOs alle quali non vorrei mai rinunciare, di quella volta che l’hard disk del mio iMac mi ha abbandonato, se è vero che un Mac costa troppo/tanto/più di un PC, e del perché non vi dovete fidare troppo quando vi parlano della famigerata obsolescenza programmata
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Buon ascolto!
Credits: “Perspectives” Kevin MacLeod (incompetech.com)
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