Chi mi legge (siete in tre, come gli articoli) avrà notato che nelle ultime due settimane sono stata assente dal blog. Ora vi svelo il perché: stavo lavorando a un nuovo progetto, che è venuto il momento di presentarvi ufficialmente (rullino le trombe, suonino i tamburi).
Si chiama “Gli strumenti CAT, il traduttore e il mercato” ed è un corso “molto molto pratico” sugli strumenti CAT.
“Embè?” direte voi, “Di corsi sui CAT ce ne sono mille, tu stessa ne hai tenuto uno per tre anni di fila…”.
La novità, in questo caso, sta (spero) nell’impostazione: non ho voluto concentrarmi sul funzionamento degli strumenti, ma sui vantaggi che possono offrire e sui problemi che possono creare
- per chi traduce nel settore tecnico ed editoriale
- nel rapporto con il cliente-agenzia e nel rapporto con il cliente diretto
fornendo esempi pratici di problematiche e di possibili soluzioni, ad esempio:
- Cosa faccio se il cliente mi impone di lavorare con un certo strumento e io voglio usarne un altro?
- Come gestisco la scontistica sui match?
- Come mi comporto se il legacy
fa schifoè di qualità infima?
Il corso è in (super) offerta lancio*, e per chi lo completa c’è un piccolo regalo: una sessione di consulenza uno a uno con me, della durata di 15 minuti, per sciogliere eventuali dubbi sugli argomenti del corso. Se poi vorrete darmi anche un feedback, ve ne sarò molto grata.
Se siete
- student* o neolaureat* di corsi di traduzione, che dei CAT hanno solo sentito parlare vagamente, e quasi sicuramente non in una prospettiva “di business”, come dicono gli anglofili
- traduttori e traduttrici alle prime armi in generale, che vivono il CAT come una scelta obbligata ma non sanno bene quale approccio adottare
- professionist* espert*, che però al CAT non si sono mai avvicinati e vorrebbero capire cosa, se e come
questo è il corso che fa per voi. Non è richiesta nessuna conoscenza tecnica specifica, anche perché è inclusa una panoramica sulle funzioni dei CAT (anzi, dei TEnT), ma sempre nell’ottica dei loro vantaggi (o problemi) potenziali.
Trovate il programma completo del corso, un video di presentazione e un’anteprima delle lezioni qui.
Garanzia soddisfatti o rimborsati entro 30 giorni, e accesso a vita ai materiali una volta effettuato l’acquisto.
Ho scelto Udemy perché, quando un paio d’anni fa ho seguito il corso di Seth Godin sull’attività freelance (consigliatissimo, tra parentesi), mi è sembrata un’ottima piattaforma, e spero che manterrà le sue promesse.
Due parole conclusive per ringraziare le colleghe Chiara e Debora che mi hanno fatto da beta tester ma, soprattutto, si sono sorbite un paio di mesi di deliri della sottoscritta, tra programmi di post-produzione video e audio, slide, microfoni e altre amenità. Mesi in cui mi è capitato di essere molto scoraggiata, di pensare che l’impresa fosse un po’ troppo ambiziosa per le mie capacità, ma durante i quali ho anche imparato moltissimo.
Ora è venuto il momento di lasciar andare la mia “creatura” e vedere come se la cava là fuori nel mondo. Voi, se potete, trattatela con delicatezza 🙂
Per qualsiasi commento, domanda, richiesta, sapete dove trovarmi. Grazie a tutti voi.
*Promozioni e offerte sono gestite in automatico da Udemy, io posso decidere solo il prezzo di partenza. In ogni caso, per qualsiasi problema contattatemi e se posso sarò felice di fornirvi assistenza.